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Smart Project 2019

Smart Project 2019, fase finale. Un Progetto per la scuola di domani

Dal 2004 impegno e passione al servizio della scuola italiana

di Valerio Pedrelli, Presidente ANITeL e redazione Scuolidea.it

Roma, 07 – 08 maggio 2019

Si è conclusa ufficialmente la dodicesima edizione di Smart Project 2019, il progetto organizzato da Omron e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dedicato agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole Secondarie di Secondo Grado con l’intento di confrontarsi nella realizzazione di un progetto di automazione industriale, Industria 4.0, realizzabile mediante il software gratuito messo a disposizione dall’azienda stessa.

Un progetto di massimo livello per incentivare le eccellenze della Scuola italiana ponendo le basi della meccatronica (meccanica, elettronica e informatica), una branca dell’ingegneria che si occupa dello studio di sistemi meccanici intelligenti da impiegare in contesti industriali e civili per semplificare il lavoro dell’uomo. I suoi principali ambiti di applicazione sono la robotica e l’automazione industriale.

Se il pensiero computazionale viene sviluppato sin dagli inizi della Scuola dell’Infanzia per poi consolidarsi nella Primaria e nella Scuola Secondaria di primo Grado con il supporto della Robotica Educativa, il Trofeo Smart Project Omron ha il compito di trasformare le conoscenze precedentemente acquisite in competenze necessarie alla progettazione e alla realizzazione di automazioni legate nel contesto economico reale dell’Industria 4.0. Dalla simulazione alla realizzazione, dall’idea alla sua valutazione.

ANITeL, associazione nazionale Insegnanti Tutor e-learning per la formazione, è stata invitata a far parte della Commissione di valutazione dei 10 progetti selezionati.

“In un mercato del lavoro in cui sempre più si va alla ricerca della specializzazione e della competenza specifica, è fondamentale che nelle scuole si riesca a dare il massimo peso possibile alle ore pratiche e di laboratorio. In questo contesto si cala perfettamente quello che Omron mette a disposizione in termini di strumenti software e dispositivi hardware pensati per le scuole, affinché un domani gli studenti possano affrontare il campo dell’automazione industriale senza trovarsi spiazzati dalle ultime novità tecnologiche”.

Il Trofeo Smart Project Omron, la cui partecipazione è gratuita, è un’attività contemplata nel Protocollo d’Intesa con il MIUR e rappresenta uno standard di massimo livello che il PNSD, Piano Nazionale Scuola Digitale, preveda per gli Istituti Tecnici e Professionali.

Si tratta di un progetto interdisciplinare da svolgersi in orario curricolare ed extracurriculare previa selezione dopo una prima fase di orientamento.

Tra le varie finalità trasversali, oltre a quelle specifiche, possiamo ricordare:

  • favorire la conoscenza del mondo
  • potenziare le competenze artistiche, ambientali e culturali
  • potenziare le capacità individuali
  • favorire l’acquisizione di autonomia operativa
  • potenziare le competenze disciplinari generali
  • potenziare le competenze linguistiche
  • potenziare le attività di sostegno alla didattica
  • potenziare le competenze tecnologiche
  • potenziare il metodo di studio
  • potenziare il rapporto con le famiglie
  • valorizzare le strutture e apparecchiature della scuola.

La prima fase consiste nella realizzazione del progetto presso la sede scolastica di appartenenza e nell’invio degli elaborati a Omron; il docente coordinatore potrà coinvolgere in questa fase il numero di studenti che ritiene opportuno per formare il gruppo di lavoro.

La seconda fase ha il compito di individuare i 10 progetti migliori. Il docente coordinatore e due studenti rappresentativi del gruppo di lavoro verranno invitati a partecipare alla fase finale della manifestazione presso una sede che viene specificata di anno in anno.

Elenco dei progetti selezionati a livello nazionale.

Istituto Comune PV Nome docente Titolo progetto Cat Studenti
IIS F.CORNI MO Claudio Ferrari TRIS 4.0 ESPERTI D. Montorsi A. Rossi
ENFAPI COMO COMO CO Carlo Tettamanti GENERATORE ELETTRICO DA RETE IDRICA ESPERTI S. Bosco A. Martegani
ITIS MOVM DON MOROSINI FERENTINO FR Franco Guglietti MACCHINA DI TEST OFFLINE CICLAGGIO E RESPONSE CHEKER ESPERTI M. Santucci I. Fiorini
ITI FERMI MODENA MO Giuliano Monti AUTOMAZIONE DI UN MAGAZZINO VIRTUALE ESPERTI C. Gigante R. Rosi
ITIS MOVM DON MOROSINI FERENTINO FR Girolamo Tropeano GESTIONE AUTOMAZIONE MACCHINA RACCOLTA RIFIUTI ESPERTI M. Corridori S. D’Onorio
ITI E. FERMI BASSANO DEL GRAPPA VI Paolo Scotton GESTIONE ENERGETICA DI UN IMPIANTO TERRESTRE A TURBINA A GAS PROMESSE M. Dalla Valle G. Girardi
I.S.I.S. DOMENICO ZACCAGNA AVENZA DI CARRARA MS Roberto Biasci SAPONE 4.0 PROMESSE A. Di Natale M. Bandoni
I.I.S. MARZOLII PALAZZUOLO SULL’OGLIO BS Rocco Potenza BRIK MAKER PROMESSE M. Fenaroli S. Singh
IIS CASTELLI BRESCIA BS Giuseppe Trimarchi MAGAZZINO DEL SOLE PROMESSE A. Bettoni F. G. Ferrara
I.I.S.ZACCAGNA AVENZA DI CARRARA MS Sara Fusani ADVANCED HONEY PRODUCTION PROMESSE A. Galeotti N. Tonazzini

La fase finale del Trofeo si è svolta a Roma nei giorni 07 e 08 maggio 2019. Il pomeriggio del primo giorno ha visto impegnati docenti e studenti presso l’Hotel dei Giuochi Delfici rispettivamente in un convegno e in un test su argomenti di automazione industriale. Nella mattinata seguente ha avuto luogo la presentazione dei progetti e la premiazione di scuole, docenti e studenti vincitori presso la sala Comunicazione del Miur. Gli studenti hanno sostenuto un test su argomenti di automazione industriale, e hanno presentato il progetto davanti a una platea composta, fra gli altri, da giornalisti del settore che hanno provveduto a valutarne esposizione ed efficacia comunicativa.
Sono state assegnate borse di studio per i migliori studenti e materiale didattico per le scuole.
Presenti i funzionari MIUR della Direzione Generale.

Ad Alessandro Bettoni di Brescia
la XII edizione dello Smart Project Omron

Alessandro Bettoni, studente del quinto anno dell’IIS Castelli di Brescia, è il vincitore dell’edizione 2019 del Trofeo Smart Project. La competizione, organizzata annualmente da Omron di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Rcerca (MIUR), ha visto quest’anno piazzato al secondo posto Mattia Bandoni dell’IIS Zaccagna di Carrara (MS) e al terzo Ivan Fiorini dell’ITIS Morosini di Ferentino (FR). I tre sul podio portano a casa un assegno rispettivamente di 600, 400 e 200 euro. La cerimonia si è svolta come di consueto nella cornice della Sala Conferenze del MIUR recentemente intitolata ad Aldo Moro, lo statista vittima del terrorismo, nei giorni 7 e 8 maggio 2019.
Massimo Esposito, ispettore del MIUR, ha sottolineato come la partecipazione al Trofeo costituisca una palestra per far emergere nei ragazzi le abilità trasversali come la capacità di lavorare in gruppo, il problem solving e lo spirito di iniziativa.
Fabrizio Proietti, (dirigente ordinamenti dei percorsi dell’istruzione tecnica e dell’istruzione professionale) ha invece enfatizzato il legame scuola-industria, che viene rafforzato e ribadito da iniziative come lo Smart Project.

Studenti, professori, dirigenti scolastici, stampa si sono ritrovati nella storica Sala per assistere alle esposizioni dei lavori e alla premiazione. Ognuno dei dieci progetti selezionati per la finale da una commissione mista MIUR-Omron, è stato esposto dalla coppia di studenti in rappresentanza del gruppo di lavoro che lo ha sviluppato.
Nella classifica dei progetti, al primo posto sì è collocato Sapone 4.0, elaborato dal team del professor Roberto Biasci con gli studenti Andrew Di Natale e Mattia Bandoni (IIS Zaccagna di Carrara), seguito dal Magazzino del Sole presentato da Alessandro Bettoni e Francesco Gastone Ferrara con il coordinamento del professor Giuseppe Trimarchi (IIS Castelli di Brescia). Al terzo posto si è piazzato Gestione energetica di un impianto terrestre a turbina a gas, cui hanno lavorato Matteo Dalla Valle e Giovanni Girardi coordinati dal professor Paolo Scotton (ITI Fermi di Bassano del Grappa).
Quest’anno i migliori comunicatori, a detta della giuria di giornalisti e dirigenti presenti, sono stati Alessandro Bettoni, già vincitore lo scorso anno, e Francesco Gastone Ferrara.
Per la categoria scuole, infine, i premi sono andati all’ IIS Castelli (8000 euro in prodotti Omron), primo classificato, all’IIS Zaccagna (7.000 euro), secondo in graduatoria e all’IIS Marzoli (6.000 euro), che ha conquistato il terzo posto.

Un premio speciale…

Un riconoscimento speciale è stato assegnato alla scuola esordiente che ha presentato il miglior progetto: si tratta del Polo tecnico Professionale di Lugo di Ravenna, presente con gli studenti Valerio Borghi e Giovanni Ortecolli, accompagnati dal docente Stefano Saputo.

Vedi tutte le classifiche Smart Project 2019 >>

Una visita speciale

Novità di quest’anno è stata la visita al sito produttivo della divisione Omron Automotive Electronics Italy. Nata nel 2004 ad Alatri (FR) da una joint venture con Bitron S.p.A., ha la sua sede attuale a Frosinone dal 1 gennaio 2018. OBI – questa la sigla identificativa dell’azienda nel mondo Omron –  è parte di EMC, il settore dedicato alla produzione dei componenti elettromeccanici e rientra nella macro-divisione Mobility del business Omron. L’azienda è dedita alla produzione di relè e moduli di controllo per il settore automotive e il portafoglio clienti comprende case automobilistiche come Peugeot-Citroën, Renault, FCA e fornitori automotive quali Magneti Marelli e Yazaki.
Studenti, docenti, giornalisti ospiti hanno avuto modo di visitare le linee produttive, dove in ciascuna stazione, un tecnico spiegava loro la fase di lavorazione che stavano osservando in quel momento, dando così modo di cogliere la complessità tecnologica che sta dietro la produzione anche di un semplice componente come un relè elettromeccanico.
I componenti metallici e plastici tranciati e stampati nel reparto semilavorati vengono assemblati nei reparti di produzione dove troviamo linee semi automatiche e linee automatiche.
Grande enfasi è stata posta sul controllo della difettosità che, nel mondo automotive, non deve superare le poche parti per milione di pezzi. Un obiettivo, come ha sottolineato l’ingegner Piercarlo Gugliotta, Quality Assurance Assistance Manager, che viene perseguito con il massimo impegno.
Per garantire la qualità e prevenire la contaminazione di alcuni relè aventi caratteristiche molto delicate per tipologia e dimensioni, la produzione viene realizzata in clean room. L’organico OBI è formato da 250 persone, tutte di vitale importanza per la crescita e lo sviluppo di una società sostenibile.

 

Che cos’è lo Smart Project

Giunto quest’anno alla dodicesima edizione, il Trofeo Smart Project Omron nasce con l’obiettivo di avvicinare le scuole tecniche e professionali al mondo dell’automazione industriale, in accordo con le direttive ministeriali che promuovono gli interventi di valorizzazione dell’istruzione e delle eccellenze. L’iniziativa, patrocinata dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), è aperta agli studenti delle classi quarte e quinte di tutte le scuole secondarie di secondo grado, supportati dal coordinamento dei rispettivi docenti. Tutti i progetti di automazione industriale in concorso sono stati sviluppati utilizzando gli strumenti software che Omron mette a disposizione gratuitamente per le scuole.
Maggiori dettagli su: https://industrial.omron.it/it/services-and-support/school-project

PROGETTI VINCITORI

1° posto: SAPONE 4.0,  Docente Roberto Biasci, Classe 4^ ISIS R. Zaccagna di Carrara
2° posto: MAGAZZINO DEL SOLE, Docente Giuseppe Trimarchi, Classe 5^ IIS Benedetto Castelli di Brescia
3° posto: GESTIONE ENERGETICA DI UN IMPIANTO TERRESTRE A TURBINA A GAS, Docente Paolo Scotton, classe 5^ ITIS Bassano del Grappa

 L’esposizione dei progetti e la premiazione si sono svolte, come è ormai tradizione, a Roma, nella Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alla presenza dei funzionari MIUR. 
Studenti, professori, dirigenti scolastici, stampa si sono ritrovati nella storica Sala per assistere alle esposizioni dei lavori e alla premiazione.
Dieci i progetti selezionati per la finale, ripartiti nelle due categorie: “Esperti” e “Promesse” in base all’esperienza maturata dal docente nella competizione.

Maggiori dettagli su: https://industrial.omron.it/it/services-and-support/school-project

SPS Italia entra nel Trofeo

Uno sponsor d’eccezione: SPS Italia ha deciso di collaborare allo Smart Project. SPS Italia è la fiera di riferimento per il settore dell’automazione industriale la cui edizione 2018 si terrà a Parma dal 28 al 30 maggio. Omron sarà presente con le sue soluzioni di automazione e robotica.

L’educazione motoria nella scuola primaria

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L’educazione motoria nella scuola primaria

Da: www.tuttoscuola.org

Nei prossimi giorni, probabilmente prima di Natale, la Camera dei deputati dovrebbe approvare in prima lettura la proposta di legge “Delega al Governo in materia di insegnamento curricolare dell’educazione motoria nella scuola primaria”.
La proposta, presentata inizialmente (c. 523) da parlamentari di Forza Italia come nucleo di base (primo firmatario Marco Marin, ex schermidore olimpionico), ha aggregato diverse altre proposte, diventando un testo unitario condiviso da diversi gruppi parlamentari e destinato ad una veloce approvazione.
Trattandosi di una legge delega, fissa alcuni criteri di massima a cui il Governo dovrà attenersi nella predisposizione di un apposito decreto legislativo che dovrà essere predisposto entro un anno (…)

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Docenti italiani da Nobel

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Docenti italiani da “Nobel”

Sono sei i docenti italiani da “Nobel” e da “1 milione” di dollari negli ultimi cinque anni del “Global Teacher Prize”

Fortunatamente ci sono altri migliaia di insegnanti altrettanto validi e non segnalati. Tu cosa ne pensi? Lascia un commento.

Comunicato stampa

Ecco le storie di Daniela Boscolo, Daniele Manni, Barbara Riccardi, Armando Persico, Lorella Carimali e Giuseppe Paschetto tra i candidati al “Nobel” con un premio di 1 milione di dollari

La notizia recentissima è che il docente biellese Giuseppe Paschetto è tra i 50 finalisti, candidati alla 5° edizione del “Global Teacher Prize”, il premio internazionale da 1 milione di dollari conosciuto come il “Nobel” per l’insegnamento.

A partire dal 2015, sono sei i docenti italiani da “Nobel” selezionati dalla commissione internazionale del Global Teacher Prize che ha come chairman l’ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. I super docenti italiani sono Daniela Boscolo (Rovigo), Daniele Manni (Lecce), Barbara Riccardi (Roma), Armando Persico (Bergamo), Lorella Carimali (Milano) e Giuseppe Paschetto (Biella). Tre donne e tre uomini, la parità di genere è pienamente rispettata.

Daniela Boscolo (2015), insegnante di inglese della provincia di Rovigo, da alcuni anni è felicemente passata al sostegno. Presso la sua scuola ha messo in piedi più di un progetto innovativo per una didattica inclusiva. Il primo è stato il “Supermercato dell’integrazione”, avviato nel 2010. Dopo il supermercato venne la cucina, grazie alla collaborazione con il ristorante “Zafferano”, che per tre mesi ha aperto le sue cucine ai ragazzi dell’Istituto, ogni settimana. La lezione frontale le è sempre stata stretta, le piace vedere i ragazzi che lavorano e creano, in quanto in classe si è ancora troppo legati alla valutazione dei risultati dell’apprendimento, sostiene che la cosa più importante ma anche più bella dell’insegnamento è il processo stesso dell’apprendimento, che è profondamente diverso da ragazzo a ragazzo.

Daniele Manni (2015) insegna informatica da circa 30 anni presso l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce ma destina il 50% delle sue lezioni a materie non convenzionali come “creatività”, “innovazione” e “cambiamento”. Da 20 anni incoraggia e incentiva i propri studenti verso l’auto-imprenditorialità, ideando e gestendo micro e mini attività imprenditoriali, conosciute come “startup”, sia prettamente economiche che sociali. Tra queste ultime, la più emblematica è “Mabasta”, il movimento antibullismo ideato e gestito dal basso, dagli studenti. La sua particolare didattica, oltre a valergli la candidatura al “Nobel”, è stata scelta nel 2017 da Ashoka quale migliore innovazione didattica italiana e, nel settembre 2018, gli è valsa la “Menzione Speciale” presso l’Innovation and Entrepreneurship Teaching Excellence Awards in Portogallo.

Barbara Riccardi (2016) è una maestra di Spinaceto (Rm). La sua esperienza eTwinning le ha trasmesso la consapevolezza del valore, della qualità formativa e del successo di “fare rete” e l’importanza di creare relazioni in partenariato con altri Paesi: questo rende i docenti e gli alunni soggetti aperti e pensanti nel relazionarsi e nel rendersi autonomi. Il suo entusiasmo verso eTwinning nasce dalla sua esperienza personale, avendo frequentato campi scuola già all’età di 10 anni in Svizzera con ragazzi da tutto il mondo. Questo le ha portato a trasmettere ai ragazzi la passione per una visione globale, di apertura verso l’altro, per superare l’individualismo e “contaminare” sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie. Nel 2010 ha ricevuto una medaglia al merito dal presidente della Repubblica per aver organizzato campi estivi per bambini di famiglie senza mezzi.

Armando Persico (2017) è docente di imprenditorialità all’istituto professionale della Fondazione Ikaros (Bergamo). Si è distinto per il contributo eccezionale che ha apportato all’insegnamento di giovani studenti (14-19 anni) in termini d’innovazione, imprenditorialità, creatività e metodologia didattica. In pratica, in classe il professore spiega come creare e sviluppare startup di successo. Insegna loro la creatività, ad uscire da schemi precostituiti, a lavorare sul pensiero laterale che consente di trovare soluzioni anche quando non se ne intravedono. Sostiene che la curiosità ed il pensiero laterale permettono agli studenti di essere avanti con i tempi, costruendo il proprio futuro senza essere dipendenti dagli stereotipi. Quello che più gli interessa è seguire da vicino la crescita umana dei suoi ragazzi, con cui è in perenne contatto sui social network.

Lorella Carimali (2018) è docente di Matematica e Fisica presso Liceo Scientifico “Vittorio Veneto” di Milano, ha fatto della sua professione una missione. Per lei la matematica è cosa possibile per tutti, basta creatività, allenamento e metodo.

Il suo approccio didattico innovativo ha prodotto risultati eccellenti in esperimenti e in classe, in particolare con studenti che, dopo essere stati “delusi” da un altro insegnante, hanno ottenuto risultati che hanno fatto notizia sui giornali. Qui dai noi, il Ministro dell’Istruzione ha riconosciuto Lorella come uno dei dieci migliori insegnanti italiani per il suo approccio e il suo successo con studenti che avevano precedentemente “lottato” con la matematica.

Giuseppe Paschetto (2019) insegna Matematica e Scienze presso la scuola secondaria di primo grado Garbaccio di Mosso, in provincia di Biella, ha cercato di trasformare la sua scuola in un soggetto attivo per la promozione del cambiamento, e ha coinvolto gli studenti in progetti di cittadinanza attiva e nell’offerta di beni e servizi alla comunità. Alcuni dei risultati tangibili del suo impegno a livello locale sono le fontanelle alimentate a energia solare UV installate nelle aree verdi della zona, un percorso ecologico con cartelli educativi e una “biblioteca del parco”. Il suo maggiore impatto a livello nazionale è rappresentato dalla campagna di crowdfunding e di pressione mediatica attuata insieme ai suoi studenti per mantenere pubblica, anziché privata, la proprietà dell’isola di Budelli.

Alcuni collegamenti utili:
Global Teacher Prize: www.globalteacherprize.org

Daniela Boscolo: www.globalteacherprize.org/person?id=2881

Daniele Manni: www.globalteacherprize.org/person?id=3007

Barbara Riccardi: www.globalteacherprize.org/person?id=2756

Armando Persico: www.globalteacherprize.org/person?id=2877

Lorella Carimali: www.globalteacherprize.org/person?id=3932

Giuseppe Paschetto: www.globalteacherprize.org/person?id=7513

————-

MasterProf: www.masterprof.it

Pagina su Facebook: www.facebook.com/masterprof.italia  

 

Grazie per la gentile attenzione e pubblicazione.

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Aumento per i Dirigenti scolastici

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Scuola, maxi-aumento ai presidi: 460 euro netti in più al mese da gennaio

Da: www.ilsole24ore.com

Marco Bussetti, si «tratta di un risultato di grande importanza». Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’Anp, «è un primo passo significativo nel percorso verso la perequazione retributiva completa, che chiediamo da anni».

Ci sarà la stessa sensibilità e lo stesso riconoscimento anche per gli insegnanti?
S’intensificano le proteste sui social. Tu cosa ne pensi? Lascia un commento 

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Ma Basta bullismo!

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In una scuola la migliore Impresa Sociale: è l’italiana “Mabasta” contro il bullismo

Da: www.mabasta.org

Si è chiusa la quinta edizione del contest internazionale “Open-F@b Call4Ideas” di BNP Paribas Cardif, dedicato alla Positive Impact Innovation. I vincitori, premiati durante l’evento finale, sono Mabasta (1° classificato), Leaf (2° classificato) e Uyolo (3°classificato).

Questi tre migliori progetti hanno rappresentato al meglio il connubio tra innovazione e sostenibilità. Con l’italiana “Mabasta” sarà possibile prevenire i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole con azioni svolte “dal basso”, da parte dei ragazzi stessi; l’americana “Leaf” offre servizi bancari virtuali alle popolazioni vulnerabili che attraversano i confini territoriali, permettendo a rifugiati e migranti di viaggiare in sicurezza, senza contanti, proteggendo i propri risparmi; l’italo-francese “Uyolo” è una startup innovativa che si occupa di ideare, sviluppare e commercializzare prodotti innovativi ad alto valore tecnologico nei campi della filantropia, volontariato e imprenditoria sociale. Tra i fattori chiave che hanno portato alla vittoria le tre idee figurano, oltre al contenuto tecnologico e alla capacità della proposta di generare un impatto positivo su persone e società, anche la fattibilità del progetto.

A rappresentare lo staff del Movimento antibullismo “Mabasta” sono stati i 17enni Giorgio Armillis e Simone La Gioia. Simone ha dapprima illustrato ai giudici il “pitch” di Mabasta, vincendo la prima fase del contest in una competizione a coppie, con eliminazione diretta, mentre Giorgio ha affrontato nella seconda fase le domande degli esperti, fornendo, evidentemente, le risposte giuste visto che la startup sociale “Mabasta” è risultata la vincitrice assoluta di questa edizione 2018 del prestigioso contest “Open F@b – Call4Ideas”.

«Non ci crediamo ancora! – hanno sostenuto i giovani startupper sociali Giorgio e Simone – Subito dopo abbiamo telefonato, increduli e in lacrime, al nostro prof Manni a Lecce. Quando abbiamo visto l’età e la grande professionalità dei nostri nove concorrenti, giunti insieme a noi tra i dieci finalisti, ci siamo guardati e ci siamo chiesti “che ci facciamo noi qui?”. Eravamo molto più giovani e la nostra startup si riferiva al mondo della scuola e non a grandi ambiti internazionali. Poi, una volta che abbiamo scoperto di aver superato la prima fase, siamo davvero andati in crisi, l’emozione ci ha letteralmente devastati. Quando infine hanno proclamato i tre vincitori ci siamo dovuti sorreggere l’un l’altro per non svenire. Questa giornata non la scorderemo mai!»

A selezionare in real time le migliori idee che hanno un impatto sociale positivo sulle persone e sulla società, una giuria di esperti e il pubblico in sala che hanno votato i dieci finalisti via webapp durante l’avvincente Final Challenge in cui si sono sfidati con passione e creatività. I tre vincitori verranno ora supportati dal team R&D di BNP Paribas Cardif che li seguirà nello sviluppo e nella concretizzazione del loro progetto, tenendo in considerazione le esigenze del mercato e della Compagnia.

«Quest’anno il tema di Open-F@b Call4Ideas ci sta particolarmente a cuore – ha dichiarato Isabella Fumagalli, Head of Territory for Insurance in Italy di BNP Paribas Cardif – perché per noi l’innovazione non è più solo una questione tecnologica. Vogliamo innovare per prevenire, assistere e proteggere meglio i nostri clienti, migliorando la qualità della vita delle persone. Questo significa offrire prodotti con un valore tangibile e riconosciuto attraverso servizi di assistenza di alta qualità inclusi, per supportare i clienti in situazioni difficili, migliorare la customer experience, favorendo l’interazione con nuovi touchpoints, e rendere le polizze ampiamente accessibili e semplici.” “Il fattore abilitante che ci aprirà nuovi scenari di miglioramento dei bisogni sociali, sostenendo anche la nostra competitività, sarà la capacità di saper creare e gestire ecosistemi dove integrare competenze assicurative, tecnologia, servizi, collaborazione con startup, partner, player di altri settori, attori sociali, dipendenti e comunità.»

Alcuni collegamenti utili:

Il contest: sito 
Sito Mabasta: www.mabasta.org
Pagina FB: www.facebook.com/mabasta.bullismo

Grazie per la gentile attenzione e pubblicazione.

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Ambienti di apprendimento innovativi

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Bando: ambienti di apprendimento innovativi.

Decreto del 22 novembre 2018 prot. n. 762
20.000 € per le scuole statali del primo e del secondo ciclo che faranno domanda (dal 3 dicembre entro il 17 dicembre). Possibilità di coinvolgere a titolo non oneroso o in qualità di cofinanziatori enti pubblici, enti locali associazioni, fondazioni o altri soggetti pubblici e privati.

Cosa sono?
Spazi attrezzati con risorse tecnologiche innovative che coinvolgono i docenti, gli studenti, il contenuto e le risorse, capaci di integrare le tecnologie nella didattica.
Possono essere fisici e virtuali insieme, arricchendo il contenuto della didattica di risorse digitali fondate sulla realtà virtuale e aumentata.

Devono garantire Flessibilità, adattabilità, multifunzionalità e mobilità, connessione continua con informazioni e persone, accesso alle tecnologie, alle risorse educative aperte, al cloud

Devono stimolare l’apprendimento attivo e collaborativo, la creatività, l’utilizzo di molteplici metodologie didattiche innovative.

Quali attrezzature digitali?
Esempi.
Monitor interattivi e dispositivi per adottare il BYOD
Dispositivi hardware e software per la realtà virtuale e aumentata
Dispositivi e accessori per FabLab e making, come stampanti 3D, penne 3D, scanner 3D
Soluzioni per la robotica educativa e il coding
Soluzioni per elettronica educativa e tinkering
Dispositivi e materiali per attività creative e STEAM
Gli ambienti e gli arredi devono essere flessibili e adattabili alle diverse esigenze e metodologie didattiche innovative, ad esempio attraverso:

Tavoli componibili e modulari
Sedute mobili
Armadietti per le risorse didattiche e digitali
Arene e tribune per lo scambio delle idee

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Concorso scuola Infanzia e Primaria

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Concorso straordinario docenti scuola dell’infanzia e primaria: il MIUR pubblica diverse FAQ
I principali argomenti affrontati riguardano i contributi di segreteria, i requisiti accesso e i servizi.

da: MIUR

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Faq
D: Sono una docente in possesso del diploma magistrale conseguito prima del 2001-2002, a seguito di provvedimento giurisdizionale, sono stata nominata in ruolo con clausola risolutiva. Usufruisco della riserva di posti di cui alla legge 68 del 1999. Sulla domanda di partecipazione al concorso straordinario posso dichiarare, ai sensi dell’art. 4, comma 6, lettera q), del bando, al pari dei docenti a tempo determinato, il certificato di iscrizione ai centri per l’impiego?
R: Sì, in quanto nei casi in cui l’aspirante non possa produrre il certificato di disoccupazione, poichè occupato al momento della presentazione della domanda, potrà comunque dichiarare nella domanda polis, al pari del personale a tempo determinato, la data e la procedura nella quale ha presentato in precedenza, il certificato di disoccupazione.

D. Posso partecipare sia per i posti comuni che di sostegno?
R: Sì. Fermo restando il possesso dei requisiti (diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 o laurea in scienze della formazione primaria, servizio prestato in una scuola statale per due annualità anche non continuative negli ultimi otto anni e ove si concorra per il posto di sostegno, anche diploma di specializzazione), il bando offre un ventaglio di quattro possibili candidature:
1. posto comune scuola primaria;
2. posto comune scuola dell’infanzia;
3. posto sostegno infanzia;
4. posto sostegno primaria.
Il candidato può presentare domanda per uno o più dei posti su indicati.

D. Il Bando prevede il pagamento di un contributo di segreteria di 10 euro. Io vorrei partecipare per diverse tipologie di posto o per la stessa tipologia di posto nei due gradi di scuola considerati. Come devo effettuare il pagamento?
R: Il pagamento deve essere effettuato distintamente per ogni procedura a cui si partecipa. Quindi, se si partecipa per più tipologie di posto o ordini di scuola, il pagamento deve essere effettuato per ciascuna tipologia di posto / ordine di scuola per cui si concorre. È possibile effettuare più pagamenti in un’unica soluzione.

D. Il servizio che ho prestato in una scuola dell’infanzia paritaria integra le due annualità, anche non continuative, previste dal bando come requisito di partecipazione?
R. No. Il servizio utile ai fini del possesso dei requisiti di partecipazione è esclusivamente quello svolto presso scuole primarie o dell’infanzia statali, come docente di posto comune o di sostegno, nel periodo compreso tra l’anno scolastico 2010/11 e l’anno scolastico 2017/18.

D. Come calcolo l’annualità utile ai fini della partecipazione al concorso?
R. L’annualità è tale se il docente ha prestato servizio per almeno 180 giorni anche non continuativi nello stesso anno scolastico o se ha prestato servizio ininterrottamente dal primo febbraio fino alle operazioni di scrutinio finale, ovvero fino al termine delle attività nella scuola dell’infanzia. Si considera valido ai fini del possesso dei requisiti concorsuali anche il servizio prestato in parte su posto di sostegno, in parte su posto comune, purché nello stesso ordine di scuola.

D. Che cosa s’intende con l’espressione ‘servizio specifico’?
R. Per servizio specifico s’intende il servizio prestato nello stesso ordine di scuola. Pertanto, il candidato che abbia prestato i due anni di servizio su posto comune o su posto di sostegno, ovvero abbia prestato un anno scolastico di servizio su posto comune della scuola primaria e un altro anno scolastico su posto di sostegno sempre della scuola primaria, potrà presentare domanda di partecipazione al concorso in quanto risulta soddisfatto il requisito delle due annualità di servizio specifico. Viceversa, non assolve al requisito richiesto il candidato che abbia maturato le due annualità di servizio parte nella scuola dell’infanzia, parte nella scuola primaria.

D. Se invio la domanda in formato cartaceo con raccomandata A/R all’Ufficio Scolastico Regionale della regione dove intendo sostenere la prova o presso la sede centrale del Ministero, la domanda ha lo stesso valore di quella inviata tramite Polis?
R. No. L’inoltro telematico della domanda di partecipazione attraverso il sistema informativo POLIS costituisce modalità esclusiva di partecipazione alla procedura concorsuale. Come chiarito nel bando, le istanze presentate con modalità diverse non saranno procedibili.

D.È valido il servizio prestato in scuole diverse nello stesso anno scolastico?
R. Sì, purché il servizio sia stato prestato nello stesso ordine di scuola (solo infanzia / solo primaria).

D.È valido il servizio prestato con un contratto sino all’avente diritto trasformato in altro contratto fino al 30/06 o 31/08?
R. Sì, certo.

D. Ho diversi periodi di servizio prestato nello stesso anno scolastico come docente a tempo determinato nella scuola primaria / dell’infanzia. Come devo dichiarare i servizi?
R. Nel caso di servizi non di ruolo che si sovrappongono si possono presentare 3 situazioni: – i due servizi coincidono completamente: in questo caso deve essere dichiarato solo uno dei servizi; – un servizio è completamente incluso in un altro: in questo caso deve essere dichiarato il periodo di servizio più ampio;
– i due servizi si sovrappongono solo per un periodo: in questo caso deve essere dichiarato un unico periodo di servizio indicando come data di inizio quella del servizio che inizia prima e come data finale quella del servizio che termina dopo

D.Perché nella mail pervenuta da Istanze on line si parla di domanda “inoltrata per convalida”?
R. Ferma restando la possibilità di controllo e verifica sul contenuto della domanda prodotta dal candidato da parte dell’USR responsabile della procedura (art. 3 comma 4 del bando), il processo di verifica del possesso dei titoli di accesso prevede che siano considerati tecnicamente convalidati i titoli (culturali e di servizio) per cui l’aspirante risulti inserito negli archivi del sistema informativo del MIUR.
Se ‘sconosciuto’ al sistema, il candidato dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso dei titoli di abilitazione/specializzazione e di servizio richiesti per partecipare al concorso. Tali dichiarazioni dovranno essere successivamente verificate per la convalida dall’USR responsabile della procedura concorsuale. Le domande trasmesse tramite le Istanze on line del MIUR, pertanto, possono avere i seguenti due stati della domanda:
domanda “inoltrata”, se quanto dichiarato dal candidato nell’istanza di partecipazione (titoli di abilitazione / specializzazione/ servizio) già inoltrata, coincidono con i dati del docente già acquisiti al sistema informativo e presenti nella banca dati del Miur (validazione tecnica della domanda, suscettibile di controllo successivo da parte dell’USR responsabile della procedura);
domanda “inoltrata per convalida”, qualora questa corrispondenza ‘tecnica’ tra quanto dichiarato dal candidato e i dati presenti a sistema non vi sia. In tal caso, il controllo sarà a cura dell’USR responsabile della procedura (validazione amministrativa da parte dell’USR).

L’ulteriore verifica e validazione da parte dell’USR competente avviene per esempio nei seguenti casi: – candidati per il posto di sostegno che conseguano la specializzazione entro il primo dicembre 2018 (candidati inclusi con riserva);
– candidati per posto comune o di sostegno i cui titoli di accesso non risultano, in tutto o in parte, già acquisiti al sistema informativo e ai quali il sistema abbia chiesto di autocertificarne il possesso tramite la compilazione di sezioni dedicate sul modello di istanza presente su POLIS;
– candidati per posto comune o di sostegno che siano in attesa del documento di riconoscimento del titolo conseguito all’estero e per il quale, entro la data termine per l’inoltro della domanda, abbiano prodotto domanda alla Direzione Generale Ordinamenti Scolastici (candidati inclusi con riserva).

D. Ho il diploma del liceo socio psicopedagogico conseguito entro l’A.S. 2001/2002. Se posseggo le due annualità di servizio specifico richieste nel bando, posso partecipare al concorso?
R. Sì.

D. Sono un docente di ruolo in possesso dei requisiti di servizio richiesti. Posso dichiarare il servizio prestato con un’unica data di inizio e di fine?
R. No, i sevizi devono essere dichiarati per singolo anno scolastico anche se il servizio di ruolo non si è interrotto.

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Il progetto è coordinato dal MIUR-Direzione Generale per lo studente, con il partenariato di alcune delle principali realtà italiane che si occupano di sicurezza in Rete: Ministero dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, SOS Il Telefono Azzurro, EDI onlus, Movimento Difesa del Cittadino, Università degli studi di Firenze, Università degli studi di Roma “La Sapienza”

E’ un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma The Connecting Europe Facility (CEF) – Safer Internet. Come nelle precedenti edizioni, nel progetto SIC III “Generazioni Connesse”, le scuole sono invitate a riflettere sul loro approccio alle tematiche legate alle competenze digitali, alla sicurezza online e ad un uso positivo delle tecnologie digitali nella didattica. Ogni scuola coinvolta identifica rispetto a questi ambiti i propri punti di forza e debolezza, nonché gli ambiti di miglioramento e le misure da adottare per raggiungere tale miglioramento. L’obiettivo del processo è quello di fare in modo che ogni scuola possa riuscire a dotarsi di una “e-policy” interna, ovvero un documento di indirizzo che includa:
Adozione di misure di prevenzione e di gestione di situazioni problematiche relative all’uso di Internet e delle tecnologie digitali;
Assunzione di misure atte a facilitare e promuovere l’utilizzo delle TIC nella didattica.

Possono iscriversi tutti i Circoli didattici, Istituti Comprensivi e Scuole Secondarie di Primo Grado italiane, sia pubbliche che parificate. In particolare il percorso è rivolto alle classi quarta e quinta della Scuola Primaria e a tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado. Le adesioni al Progetto sono regolate da più scadenze nel corso degli anni scolastici in oggetto (a.s. 2016/2017 e 2017/2018).

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Bando Erasmus+ 2019

3 miliardi di euro PER Istruzione e formazione e altro.
L’invito a presentare proposte del 2019 per il programma Erasmus+. l’invito a presentare proposte del 2019 per il programma Erasmus+.

da: Indire e EUR LEX

L’invito a presentare proposte del 2019 per il programma Erasmus+. l’invito a presentare proposte del 2019 per il programma Erasmus+.

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3 miliardi di euro (+10% rispetto al 2018) da investire nei giovani europei e nella creazione delle Università europee.
Il bilancio totale destinato alla Call 2019 è stimato in 2.733,4 milioni di euro (10% in più rispetto al 2018) così ripartiti:
Istruzione e formazione: 2.503,4 milioni di euro
Gioventù: 167,7 milioni di euro
Jean Monnet: 13,7 milioni di euro
Sport: 48,6 milioni di euro

Qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport può richiedere finanziamenti nell’ambito della Call 2019 per il programma Erasmus+. Possono inoltre fare domanda i gruppi di giovani attivi nell’ambito dell’animazione socio-educativa, anche se non costituiscono un’organizzazione giovanile.

Oltre all’invito a presentare proposte, la Commissione ha pubblicato anche la Guida del programma Erasmus+ in tutte le lingue ufficiali dell’UE. Il documento contiene informazioni dettagliate su tutte le opportunità per studenti, personale, tirocinanti, insegnanti e altre categorie disponibili nell’ambito di Erasmus+ per il 2019.

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Alternanza Scuola Lavoro

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Alternanza Scuola Lavoro, accordo MIUR-MISE: cosa cambia ora per studenti e aziende.

da MIUR

Rafforzare le competenze dei giovani e favorire l’orientamento verso una scelta formativa e occupazionale consapevole al termine del percorso di studi. Potenziare attività laboratoriali, metodologie didattiche innovative e modalità di apprendimento al di fuori dell’ambito scolastico per dare ai ragazzi la possibilità di sviluppare maggiori e diverse conoscenze e abilità. Stimolare una sempre maggiore collaborazione tra il sistema educativo di istruzione e formazione, i territori e il mondo del lavoro. Informare le studentesse e gli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado in maniera adeguata sulle opportunità e sugli sbocchi occupazionali a loro disposizione.

Sono alcuni degli obiettivi del Protocollo d’intesa tra il Ministero dello Sviluppo economico e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca siglato oggi a Pomigliano d’Arco dal Ministro Luigi Di Maio e il Sottosegretario Salvatore Giuliano. La firma è avvenuta nell’ambito del convegno “Giornata delle Telecomunicazioni” che si è tenuta presso l’Auditorium dell’Istituto tecnico statale settore tecnologico “E. Barsanti”.

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