Select Page

Stampante 3D: 8 modelli a confronto

Il portale del Mondo Scuola

La scuola minuto per minuto

NETWORK SCUOLA

Articoli, news e problematiche mondo scuola.

Stampanti 3D, otto modelli a confronto

Da: Indire.it

Nell’anno scolastico 2104/2015, l’Indire ha avviato il progetto “Costruire Giocattoli con la Stampante 3D”,una sperimentazione triennale in 8 scuole dell’infanzia sull’utilizzo di stampanti e dispositivi Doodle3D. Questo articolo, un’analisi comparativa sul funzionamento e le caratteristiche tecniche di cinque diverse stampanti 3D, nasce proprio dall’osservazione condotta sul campo, ovvero nelle classi coinvolte nel progetto, e all’interno degli uffici dell’Istituto. Si tratta di una guida per cominciare a orientarsi nel vasto mercato della progettazione e della produzione di modelli tridimensionali.

Continua a leggere la notizia

TUTTI GLI ARTICOLI >>

 

Corsi di formazione, web conference, webinar, workshop.

Condivisione delle competenze in ambienti sincroni

PARTECIPA

ORARI

TELEFONO

EMAIL

PRIVACY

COOKIES

L’educazione motoria nella scuola primaria

Il portale del Mondo Scuola

La scuola minuto per minuto

NETWORK SCUOLA

Articoli, news e problematiche mondo scuola.

L’educazione motoria nella scuola primaria

Da: www.tuttoscuola.org

Nei prossimi giorni, probabilmente prima di Natale, la Camera dei deputati dovrebbe approvare in prima lettura la proposta di legge “Delega al Governo in materia di insegnamento curricolare dell’educazione motoria nella scuola primaria”.
La proposta, presentata inizialmente (c. 523) da parlamentari di Forza Italia come nucleo di base (primo firmatario Marco Marin, ex schermidore olimpionico), ha aggregato diverse altre proposte, diventando un testo unitario condiviso da diversi gruppi parlamentari e destinato ad una veloce approvazione.
Trattandosi di una legge delega, fissa alcuni criteri di massima a cui il Governo dovrà attenersi nella predisposizione di un apposito decreto legislativo che dovrà essere predisposto entro un anno (…)

Continua a leggere la notizia

TUTTI GLI ARTICOLI >>

 

Corsi di formazione, web conference, webinar, workshop.

Condivisione delle competenze in ambienti sincroni

PARTECIPA

ORARI

TELEFONO

EMAIL

PRIVACY

COOKIES

Docenti italiani da Nobel

Il portale del Mondo Scuola

La scuola minuto per minuto

NETWORK SCUOLA

Articoli, news e problematiche mondo scuola.

Docenti italiani da “Nobel”

Sono sei i docenti italiani da “Nobel” e da “1 milione” di dollari negli ultimi cinque anni del “Global Teacher Prize”

Fortunatamente ci sono altri migliaia di insegnanti altrettanto validi e non segnalati. Tu cosa ne pensi? Lascia un commento.

Comunicato stampa

Ecco le storie di Daniela Boscolo, Daniele Manni, Barbara Riccardi, Armando Persico, Lorella Carimali e Giuseppe Paschetto tra i candidati al “Nobel” con un premio di 1 milione di dollari

La notizia recentissima è che il docente biellese Giuseppe Paschetto è tra i 50 finalisti, candidati alla 5° edizione del “Global Teacher Prize”, il premio internazionale da 1 milione di dollari conosciuto come il “Nobel” per l’insegnamento.

A partire dal 2015, sono sei i docenti italiani da “Nobel” selezionati dalla commissione internazionale del Global Teacher Prize che ha come chairman l’ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. I super docenti italiani sono Daniela Boscolo (Rovigo), Daniele Manni (Lecce), Barbara Riccardi (Roma), Armando Persico (Bergamo), Lorella Carimali (Milano) e Giuseppe Paschetto (Biella). Tre donne e tre uomini, la parità di genere è pienamente rispettata.

Daniela Boscolo (2015), insegnante di inglese della provincia di Rovigo, da alcuni anni è felicemente passata al sostegno. Presso la sua scuola ha messo in piedi più di un progetto innovativo per una didattica inclusiva. Il primo è stato il “Supermercato dell’integrazione”, avviato nel 2010. Dopo il supermercato venne la cucina, grazie alla collaborazione con il ristorante “Zafferano”, che per tre mesi ha aperto le sue cucine ai ragazzi dell’Istituto, ogni settimana. La lezione frontale le è sempre stata stretta, le piace vedere i ragazzi che lavorano e creano, in quanto in classe si è ancora troppo legati alla valutazione dei risultati dell’apprendimento, sostiene che la cosa più importante ma anche più bella dell’insegnamento è il processo stesso dell’apprendimento, che è profondamente diverso da ragazzo a ragazzo.

Daniele Manni (2015) insegna informatica da circa 30 anni presso l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce ma destina il 50% delle sue lezioni a materie non convenzionali come “creatività”, “innovazione” e “cambiamento”. Da 20 anni incoraggia e incentiva i propri studenti verso l’auto-imprenditorialità, ideando e gestendo micro e mini attività imprenditoriali, conosciute come “startup”, sia prettamente economiche che sociali. Tra queste ultime, la più emblematica è “Mabasta”, il movimento antibullismo ideato e gestito dal basso, dagli studenti. La sua particolare didattica, oltre a valergli la candidatura al “Nobel”, è stata scelta nel 2017 da Ashoka quale migliore innovazione didattica italiana e, nel settembre 2018, gli è valsa la “Menzione Speciale” presso l’Innovation and Entrepreneurship Teaching Excellence Awards in Portogallo.

Barbara Riccardi (2016) è una maestra di Spinaceto (Rm). La sua esperienza eTwinning le ha trasmesso la consapevolezza del valore, della qualità formativa e del successo di “fare rete” e l’importanza di creare relazioni in partenariato con altri Paesi: questo rende i docenti e gli alunni soggetti aperti e pensanti nel relazionarsi e nel rendersi autonomi. Il suo entusiasmo verso eTwinning nasce dalla sua esperienza personale, avendo frequentato campi scuola già all’età di 10 anni in Svizzera con ragazzi da tutto il mondo. Questo le ha portato a trasmettere ai ragazzi la passione per una visione globale, di apertura verso l’altro, per superare l’individualismo e “contaminare” sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie. Nel 2010 ha ricevuto una medaglia al merito dal presidente della Repubblica per aver organizzato campi estivi per bambini di famiglie senza mezzi.

Armando Persico (2017) è docente di imprenditorialità all’istituto professionale della Fondazione Ikaros (Bergamo). Si è distinto per il contributo eccezionale che ha apportato all’insegnamento di giovani studenti (14-19 anni) in termini d’innovazione, imprenditorialità, creatività e metodologia didattica. In pratica, in classe il professore spiega come creare e sviluppare startup di successo. Insegna loro la creatività, ad uscire da schemi precostituiti, a lavorare sul pensiero laterale che consente di trovare soluzioni anche quando non se ne intravedono. Sostiene che la curiosità ed il pensiero laterale permettono agli studenti di essere avanti con i tempi, costruendo il proprio futuro senza essere dipendenti dagli stereotipi. Quello che più gli interessa è seguire da vicino la crescita umana dei suoi ragazzi, con cui è in perenne contatto sui social network.

Lorella Carimali (2018) è docente di Matematica e Fisica presso Liceo Scientifico “Vittorio Veneto” di Milano, ha fatto della sua professione una missione. Per lei la matematica è cosa possibile per tutti, basta creatività, allenamento e metodo.

Il suo approccio didattico innovativo ha prodotto risultati eccellenti in esperimenti e in classe, in particolare con studenti che, dopo essere stati “delusi” da un altro insegnante, hanno ottenuto risultati che hanno fatto notizia sui giornali. Qui dai noi, il Ministro dell’Istruzione ha riconosciuto Lorella come uno dei dieci migliori insegnanti italiani per il suo approccio e il suo successo con studenti che avevano precedentemente “lottato” con la matematica.

Giuseppe Paschetto (2019) insegna Matematica e Scienze presso la scuola secondaria di primo grado Garbaccio di Mosso, in provincia di Biella, ha cercato di trasformare la sua scuola in un soggetto attivo per la promozione del cambiamento, e ha coinvolto gli studenti in progetti di cittadinanza attiva e nell’offerta di beni e servizi alla comunità. Alcuni dei risultati tangibili del suo impegno a livello locale sono le fontanelle alimentate a energia solare UV installate nelle aree verdi della zona, un percorso ecologico con cartelli educativi e una “biblioteca del parco”. Il suo maggiore impatto a livello nazionale è rappresentato dalla campagna di crowdfunding e di pressione mediatica attuata insieme ai suoi studenti per mantenere pubblica, anziché privata, la proprietà dell’isola di Budelli.

Alcuni collegamenti utili:
Global Teacher Prize: www.globalteacherprize.org

Daniela Boscolo: www.globalteacherprize.org/person?id=2881

Daniele Manni: www.globalteacherprize.org/person?id=3007

Barbara Riccardi: www.globalteacherprize.org/person?id=2756

Armando Persico: www.globalteacherprize.org/person?id=2877

Lorella Carimali: www.globalteacherprize.org/person?id=3932

Giuseppe Paschetto: www.globalteacherprize.org/person?id=7513

————-

MasterProf: www.masterprof.it

Pagina su Facebook: www.facebook.com/masterprof.italia  

 

Grazie per la gentile attenzione e pubblicazione.

Tu cosa ne pensi? Lascia un commento. 

TUTTI GLI ARTICOLI >>

 

Corsi di formazione, web conference, webinar, workshop.

Condivisione delle competenze in ambienti sincroni

PARTECIPA

ORARI

TELEFONO

EMAIL

PRIVACY

COOKIES

Aumento per i Dirigenti scolastici

Il portale del Mondo Scuola

La scuola minuto per minuto

NETWORK SCUOLA

Articoli, news e problematiche mondo scuola.

Scuola, maxi-aumento ai presidi: 460 euro netti in più al mese da gennaio

Da: www.ilsole24ore.com

Marco Bussetti, si «tratta di un risultato di grande importanza». Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’Anp, «è un primo passo significativo nel percorso verso la perequazione retributiva completa, che chiediamo da anni».

Ci sarà la stessa sensibilità e lo stesso riconoscimento anche per gli insegnanti?
S’intensificano le proteste sui social. Tu cosa ne pensi? Lascia un commento 

Continua a leggere la notizia

TUTTI GLI ARTICOLI >>

Corsi di formazione, web conference, webinar, workshop.

Condivisione delle competenze in ambienti sincroni

PARTECIPA

ORARI

TELEFONO

EMAIL

PRIVACY

COOKIES

Ma Basta bullismo!

Il portale del Mondo Scuola

La scuola minuto per minuto

NETWORK SCUOLA

Articoli, news e problematiche mondo scuola.

In una scuola la migliore Impresa Sociale: è l’italiana “Mabasta” contro il bullismo

Da: www.mabasta.org

Si è chiusa la quinta edizione del contest internazionale “Open-F@b Call4Ideas” di BNP Paribas Cardif, dedicato alla Positive Impact Innovation. I vincitori, premiati durante l’evento finale, sono Mabasta (1° classificato), Leaf (2° classificato) e Uyolo (3°classificato).

Questi tre migliori progetti hanno rappresentato al meglio il connubio tra innovazione e sostenibilità. Con l’italiana “Mabasta” sarà possibile prevenire i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole con azioni svolte “dal basso”, da parte dei ragazzi stessi; l’americana “Leaf” offre servizi bancari virtuali alle popolazioni vulnerabili che attraversano i confini territoriali, permettendo a rifugiati e migranti di viaggiare in sicurezza, senza contanti, proteggendo i propri risparmi; l’italo-francese “Uyolo” è una startup innovativa che si occupa di ideare, sviluppare e commercializzare prodotti innovativi ad alto valore tecnologico nei campi della filantropia, volontariato e imprenditoria sociale. Tra i fattori chiave che hanno portato alla vittoria le tre idee figurano, oltre al contenuto tecnologico e alla capacità della proposta di generare un impatto positivo su persone e società, anche la fattibilità del progetto.

A rappresentare lo staff del Movimento antibullismo “Mabasta” sono stati i 17enni Giorgio Armillis e Simone La Gioia. Simone ha dapprima illustrato ai giudici il “pitch” di Mabasta, vincendo la prima fase del contest in una competizione a coppie, con eliminazione diretta, mentre Giorgio ha affrontato nella seconda fase le domande degli esperti, fornendo, evidentemente, le risposte giuste visto che la startup sociale “Mabasta” è risultata la vincitrice assoluta di questa edizione 2018 del prestigioso contest “Open F@b – Call4Ideas”.

«Non ci crediamo ancora! – hanno sostenuto i giovani startupper sociali Giorgio e Simone – Subito dopo abbiamo telefonato, increduli e in lacrime, al nostro prof Manni a Lecce. Quando abbiamo visto l’età e la grande professionalità dei nostri nove concorrenti, giunti insieme a noi tra i dieci finalisti, ci siamo guardati e ci siamo chiesti “che ci facciamo noi qui?”. Eravamo molto più giovani e la nostra startup si riferiva al mondo della scuola e non a grandi ambiti internazionali. Poi, una volta che abbiamo scoperto di aver superato la prima fase, siamo davvero andati in crisi, l’emozione ci ha letteralmente devastati. Quando infine hanno proclamato i tre vincitori ci siamo dovuti sorreggere l’un l’altro per non svenire. Questa giornata non la scorderemo mai!»

A selezionare in real time le migliori idee che hanno un impatto sociale positivo sulle persone e sulla società, una giuria di esperti e il pubblico in sala che hanno votato i dieci finalisti via webapp durante l’avvincente Final Challenge in cui si sono sfidati con passione e creatività. I tre vincitori verranno ora supportati dal team R&D di BNP Paribas Cardif che li seguirà nello sviluppo e nella concretizzazione del loro progetto, tenendo in considerazione le esigenze del mercato e della Compagnia.

«Quest’anno il tema di Open-F@b Call4Ideas ci sta particolarmente a cuore – ha dichiarato Isabella Fumagalli, Head of Territory for Insurance in Italy di BNP Paribas Cardif – perché per noi l’innovazione non è più solo una questione tecnologica. Vogliamo innovare per prevenire, assistere e proteggere meglio i nostri clienti, migliorando la qualità della vita delle persone. Questo significa offrire prodotti con un valore tangibile e riconosciuto attraverso servizi di assistenza di alta qualità inclusi, per supportare i clienti in situazioni difficili, migliorare la customer experience, favorendo l’interazione con nuovi touchpoints, e rendere le polizze ampiamente accessibili e semplici.” “Il fattore abilitante che ci aprirà nuovi scenari di miglioramento dei bisogni sociali, sostenendo anche la nostra competitività, sarà la capacità di saper creare e gestire ecosistemi dove integrare competenze assicurative, tecnologia, servizi, collaborazione con startup, partner, player di altri settori, attori sociali, dipendenti e comunità.»

Alcuni collegamenti utili:

Il contest: sito 
Sito Mabasta: www.mabasta.org
Pagina FB: www.facebook.com/mabasta.bullismo

Grazie per la gentile attenzione e pubblicazione.

Continua a leggere la notizia

TUTTI GLI ARTICOLI >>

Corsi di formazione, web conference, webinar, workshop.

Condivisione delle competenze in ambienti sincroni

PARTECIPA

ORARI

TELEFONO

EMAIL

PRIVACY

COOKIES